Il Servizio Civile Nazionale, istituito con la legge 6 marzo 2001 n° 64, è un modo di difendere la patria, il cui “dovere” è sancito dall’articolo 52 della Costituzione; una difesa che non deve essere riferita al territorio dello Stato e alla tutela dei suoi confini esterni, quanto alla condivisione di valori comuni e fondanti l’ordinamento democratico.
E’ la possibilità, messa a disposizione dei giovani dai 18 ai 28 anni ,di dedicare un anno della propria vita a favore di un impegno solidaristico inteso come impegno per il bene di tutti e di ciascuno e quindi come valore della ricerca di pace.
Il servizio civile volontario garantisce ai giovani una forte valenza educativa e formativa; è una importante e spesso unica occasione di crescita personale, una opportunità di educazione alla cittadinanza attiva, un prezioso strumento per aiutare le fasce più deboli della società contribuendo allo sviluppo sociale, culturale ed economico del nostro Paese.
Chi sceglie di impegnarsi per dodici mesi nel Servizio civile volontario, sceglie di aggiungere un’esperienza qualificante al proprio bagaglio di conoscenze, spendibile nel corso della vita lavorativa, quando non diventa addirittura opportunità di lavoro, nel contempo assicura una sia pur minima autonomia economica.
Le aree di intervento nelle quali è possibile prestare il Servizio Civile Nazionale sono riconducibili ai settori:
assistenza, protezione civile, ambiente, patrimonio artistico e culturale, educazione e promozione culturale, servizio civile all’estero.
Requisiti
Età tra i 18 e i 28 anni.
Più precisamente: ragazzi e ragazze che alla data di presentazione della domanda abbiano compiuto il 18° anno di età e non ancora il 28°.
Come fare